mercoledì 17 settembre 2014

LA GIUNTA DI UBOLDO AL CENTRO INCIAMPA NEL NUMERO LEGALE

Lo scorso 6 agosto la giunta comunale ha deliberato di definire mediante un accordo transattivo la vertenza pendente davanti al TAR di Milano relativa alla gestione del cimitero e alla concessione in esclusiva al gestore, in base a quanto previsto dalla carta dei servizi cimiteriali, di tutti i lavori da effettuarsi all’interno dell’area cimiteriale (esempio: la realizzazione e la manutenzione dei monumenti funebri, i servizi floreali, la lucidatura dei bronzi, ecc.).
Durante la riunione settimanale di Progetto Per Uboldo – CentroSinistraUnito dello scorso 1 settembre, analizzando la delibera 106/2014, ci siamo accorti che la seduta della giunta era priva del numero legale, infatti erano presenti esclusivamente il sindaco Guzzetti e gli assessori Ceriani e Formaggio. In tali condizioni la giunta non poteva adottare validamente alcuna delibera.
Infatti, in base al buon senso, e allo Statuto comunale – recentemente riformato proprio dall’Amministrazione di Uboldo al Centro – la giunta per deliberare deve avere la presenza di almeno la metà più uno dei componenti (nel caso specifico 4).
La delibera è stata, quindi, adottata in mancanza del numero legale ed era perciò nulla.
Progetto Per Uboldo - CentroSinistraUnito, così come tutti gli altri gruppi politici della minoranza consiliare – e come qualsiasi cittadino che ne aveva interesse - avrebbe potuto impugnare la delibera incriminata davanti alla magistratura amministrativa e farne dichiarare la nullità.
Come sempre è, invece, prevalso il buon senso e lo spirito di collaborazione.
Il nostro gruppo ha condiviso quanto riscontrato con le altre forze politiche della minoranza e così, congiuntamente, abbiamo informato l’amministrazione comunale di quanto rilevato mediante una comunicazione (che trovate riportata in calce) letta dal consigliere Colombo, a nome di tutti i gruppi di minoranza, all’inizio del Consiglio Comunale del 5 settembre scorso e protocollata il successivo lunedì 8 settembre.
Il sindaco, dopo la lettura del comunicato al consiglio comunale ha dichiarato: “Vi faremo sapere”.
Risposte ufficiali alla nostra segnalazione non ne abbiamo ancora ricevute, tuttavia la Giunta Comunale il 9 settembre scorso ha votato una nuova delibera (la n° 113/2014) con la quale dichiara di prendere “atto che la deliberazione … è stata assunta in difformità dai contenuti del vigente Statuto, poiché all’atto erano presenti n. 3 membri su 6 dell’Organo deliberante invece dei 4 minimi previsti dall’art. 26, comma 3 e, pertanto, si rende necessario agire in autotutela mediante annullamento della stessa e nuova approvazione”.
Quindi, la delibera è stata annullata e nuovamente adottata, questa volta da una giunta correttamente costituita.
Non abbiamo ovviamente parole per commentare un così grossolano errore – la mancanza del numero legale e l’impossibilità di deliberare validamente – da parte del Sindaco Guzzetti, presidente della seduta di Giunta, e del Segretario Generale, garante della legalità degli atti comunali. Possiamo solo riscontrare che, dall’insediamento della giunta Guzzetti bis ad oggi, la minoranza in più occasioni ha rilevato errori, sviste e sbagli negli atti comunali e nelle delibere ormai già pubblicate.
Vogliamo consigliare al sindaco Guzzetti, sempre bravo a lodarsi e ad autocelebrarsi cercando di far passare gli altri per gli stupidi di turno, e alla sua maggioranza (che ovviamente mai si è accorta di nulla) di prestare un po’ più di attenzione in quello che fanno e votano. Visti gli errori fino a oggi commessi non farebbe male.
 
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Testo della richiesta di annullamento in autotutela della delibera della giunta comunale n° 106/14 letta al Consiglio Comunale di venerdì 05.09.14 e protocollata lunedì 08.09.14
Al Sig. Sindaco
Al Sig. Segretario Generale
Comune di Uboldo
Piazza San Giovanni Bosco, 10
UBOLDO
OGGETTO: Richiesta annullamento in autotutela della deliberazione di Giunta Comunale n. 106 del 06/08/2014.
Premesso che lo Statuto Comunale del Comune di Uboldo all’articolo 24, commi 1 e 2, “Composizione della Giunta” prevede quanto segue: “1. La Giunta è composta dal Sindaco e da un numero massimo di sei assessori (…) 2. A decorrere dal primo rinnovo del Consiglio Comunale successivo al 17 settembre 2011, ai sensi della Legge 14 settembre 2011 n. 148, il numero massimo degli assessori di cui al comma precedente è fissato in cinque”.
Sempre lo Statuto Comunale del Comune di Uboldo all’articolo 26, comma 3, “Funzionamento della Giunta” prevede quanto segue: “3. Le sedute sono valide se è presente la metà più uno dei componenti e le deliberazioni sono adottate a maggioranza dei presenti”.
Da ciò si desume che le sedute della Giunta Comunale di Uboldo sono valide con la presenza di almeno 4 componenti (la metà più uno dei componenti).
In data 6 Agosto 2014 è stata approvata la deliberazione di Giunta Comunale n. 106 del 06/08/2014 avente ad oggetto: “Carta dei Servizi Cimiteriali e Regolamento di Polizia Mortuaria. Ricorso al TAR per l’annullamento. Approvazione definizione transattiva” nel corso di una seduta in cui risultano essere presenti solo 3 componenti - il Sindaco Lorenzo Guzzetti, l’Assessore Paola Rosa Ceriani e l’Assessore Loredana Formaggio e assenti gli Assessori Marco Mazzuccato, Ercole Galli e Matteo Pizzi.
Considerato che la suddetta deliberazione è stata adottata nel corso di una seduta di Giunta Comunale non validamente costituita, siamo a chiedere:
l’ANNULLAMENTO in AUTOTUTELA della deliberazione di Giunta Comunale n. 106 del 06/08/2014 in quanto approvata nel corso di una seduta di Giunta Comunale NON VALIDA;.
Cordiali saluti.
Uboldo 8 Settembre 2014

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